martedì 9 giugno 2020

La biomolecola naturale che agisce come un onda quantistica

Uno dei principi cardine della meccanica quantistica è il dualismo onda/particella. In pratica ogni particella si comporta anche come un onda a seconda del fenomeno osservato. Questo principio è stato più volte dimostrato con il noto esperimento della doppia fenditura. L'esperimento consiste nel far passare un fascio di elettroni da due fenditure e successivamente osservarne la disposizione su di uno schermo rivelatore. La disposizione degli elettroni non corrisponde alle due fenditure ma a precise figure di interferenza causate da onde sovrapposte. 

giovedì 4 giugno 2020

La scelta pacifista dello scienziato Franco Rasetti

Mi sono sempre chiesto come sia possibile per uno scienziato lavorare a scopo bellico e rimanere sereno. Ma come, penso, proprio lo scienziato, una figura colta, una mente brillante, che riesce a decifrare i meccanismi che regolano l'universo, si vende a così buon mercato? Mi sono leggermente ricreduto quando ho letto le memorie di Richard Feynman, scienziato americano che ha collaborato alla costruzione della bomba atomica, in cui si intuiva la frustrazione dello scienziato per ciò che aveva fatto. 
Albert Einstein, con mia profonda ammirazione, è stato uno dei pochi che si è espresso pubblicamente riguardo alla guerra. Ha firmato un manifesto per la pace - in cui metteva in guardia il mondo dall'utilizzo delle armi nucleari - e si è sempre espresso nei suoi saggi filosofici contro la guerra e la leva obbligatoria, che ai suoi tempi era in vigore. Definiva la leva obbligatoria come una privazione della libertà e la guerra come una cosa da superare. Dimostrazione che l'etica e la filosofia non sono solo importanti in ambito scientifico, sono fondamentali. A tal proposito intendo citare e rendere omaggio ad un brillante scienziato italiano che, a differenza della maggior parte dei suoi colleghi, ha preso posizioni importanti e per questo - purtroppo - è poco conosciuto. Posizioni che - se prese anche dai suoi colleghi - avrebbero risparmiato molti disastri. Parlo di Franco Rasetti.

mercoledì 3 giugno 2020

Quattro motivi per i quali la realtà che percepiamo noi umani è soggettiva


La scienza ci permette di andare oltre i nostri sensi e di dare un immagine più precisa di ciò che non vediamo o non percepiamo. Ecco perchè, grazie al metodo scientifico, nel corso della storia l'uomo è passato dal pensare alla Terra come piatta a immaginarla invece sferica, dal posizionarsi al centro dell'universo a capire, invece, che viviamo nella periferia di una Galassia con miliardi di stelle come il Sole. In questo articolo espongo quattro argomenti scientifici grazie ai quali si evince che la realtà percepita dall'uomo è soggettiva all'uomo stesso.