La teoria della gravitazione universale dice che due corpi si attraggono in modo direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale alla loro distanza elevata al quadrato. Questa affermazione rappresenta semplicemente un approssimazione poco precisa della realtà, ma ugualmente corretta in certi ambiti. I calcoli degli ingegneri nella costruzione di edifici, ad esempio, possono tranquillamente essere eseguiti con le formule di Newton. In situazioni in cui alcuni dei parametri sono più grandi, tuttavia, deve essere usata la relatività generale per descrivere il sistema. La relatività generale si riduce alla gravità newtoniana in presenza di potenziali piccoli e velocità basse, ed è per questa ragione che la legge della gravitazione di Newton è a volte citata come la relatività generale per basse gravità. Newton, però, utilizza il termine assoluto per indicare spazio e tempo, etimologicamente, come "sciolti" da ogni legame con oggetti o fenomeni.
Lo spazio di Newton è, dunque, assoluto in quanto:
- esistente indipendentemente dall’esistenza di corpi materiali
- dotato di proprietà indipendenti dall’interazione con la materia
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| Immagine 1: La luna si muove nella curvatura generata dalla Terra |
dello spazio, geometria nella quale si muove la materia. Ecco perchè i pianeti ruotano intorno al sole: seguono la geometria dello spazio tempo curvo, in relazione alla massa del sole, ed è da qui che emerge quindi la forza di gravità. Lo stesso accade agli oggetti che cadono sulla superficie terrestre o alla Luna, che ci ruota intorno (vedi immagine 1). Questi eventi, che sembrano governati da una forza istantanea a distanza come la definiva newton, nella relatività sono ricondotti alla geometria dello spazio-tempo in cui la forza di gravità sarebbe una forza apparente ed è rappresentata matematicamente da un tensore metrico legato alla curvatura. Non solo la materia è soggetta alla curvatura ma anche la luce (radiazione elettromagnetica) che viaggia nello spazio per giungere fino ai nostri occhi, segue le trame dello spazio-tempo. Per tale motivo la posizione di una stella potrebbe essere "falsata" dal fatto che la luce proveniente da essa viene deviata dalla presenza di
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| Immagine 2: posizione reale e apparente di una stella |
LO SPAZIOTEMPO DI EINSTEIN
Lo spaziotempo è un concetto fisico che combina le nostre classiche nozioni tradizionalmente distinte di spazio e di tempo in un unica entità omogenea.La visione relativistica assimila, quindi, anche la dimensione temporale (prima-dopo) alle tre dimensioni spaziali (lunghezza, larghezza e profondità), rendendola percepibile in modo diverso da osservatori in condizioni differenti. Nello specifico, più c'è curvatura, o gravità, più il tempo rallenta. Per comprendere meglio questo concetto immaginiamo due gemelli che ad un certo punto della loro vita si separano, uno rimane a vivere sulla superficie terrestre e l'altro va a bordo della stazione spaziale internazionale orbitante intorno al pianeta. A bordo della stazione spaziale internazionale gli astronauti sono esposti a meno gravità rispetto alla superficie, perchè lì c'è meno curvatura, e quindi anche il tempo scorre diversamente. Certo, con questi parametri è impercettibile dall'uomo, ma è stato scientificamente provato. Quando si ricongiungeranno, quindi, il gemello che è andato in orbita, esposto a meno gravità, avrà vissuto un pò di più del suo gemello rimasto sulla superficie, e quindi avranno una leggera ed impercettibile differenza di età. Tempo e gravità sono quindi indissolubilmente legati tra loro nello spazio-tempo, il nuovo ente fisico di Einstein.




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