domenica 12 aprile 2020

Encelado: una luna di Saturno in cui è possibile la vita

Encelado è uno dei tanti (sono 82 quelli scoperti[1]) satelliti naturali di Saturno. Con un diametro di soli 500km presenta una superficie coperta interamente da ghiaccio d'acqua che riflette quasi il 100% dei raggi Solari[2]. 

E' stato dedotto, grazie alla sonda Cassini che ha sorvolato il satellite, che sotto lo strato di ghiaccio vi è un oceano di acqua liquida. Ciò è stato possibile grazie al rilevamento ed allo studio di getti di
Getti di vapore dal polo sud di Encelado
vapore acqueo che sono attivi nel polo sud del satellite (vedi foto illustrativa). Inizialmente si pensava che l'acqua si trovasse solamente nel polo sud, dove erano localizzati i getti di vapore. Gli astrofisici hanno stabilito successivamente, però, che solo assumendo che l'intero satellite contenga acqua liquida sotto la crosta ghiacciata sono spiegabili determinate oscillazioni nella sua orbita intorno al gigante gassoso. In pratica la gravità
di Saturno esercita delle forze di marea sul satellite che non sono sfuggite ai ricercatori. Nel dettaglio, spiega Matthew Tiscareno, un ricercatore coinvolto nello studio: «Se la superficie e il nucleo fossero rigidamente legati tra loro, il nucleo lo tratterrebbe a sé così intensamente che l’oscillazione sarebbe di gran lunga inferiore di quanto abbiamo osservato. Questo dimostra che ci deve essere uno strato di liquido molto profondo a separare la superficie dal nucleo»[3].

La sonda Cassini ha captato la presenza di idrogeno molecolare negli sbuffi di gas e materiale ghiacciato che fuoriesce dalla superficie di Encelado durante il suo ultimo passaggio ravvicinato alla luna, il 28 ottobre 2015. Gli scienziati hanno concluso che i getti sono composti al 98% circa da acqua, all’1% circa da idrogeno, mentre il resto è una miscela di altre molecole che includono anidride carbonica, metano e ammoniaca. I dati sono stati raccolti facendo uso dello strumento INMS (Ion and Neutral Mass Spectrometer) di Cassini, uno spettrometro che “annusa” i gas per determinarne la composizione.

La vita, per come la conosciamo, richiede tre ingredienti primari: acqua liquida, una forma di energia per il metabolismo, ed il giusto mix di ingredienti chimici come carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo. Con questa scoperta Cassini ha mostrato che Encelado (una piccola luna ghiacciata che dista dal Sole 1,4 miliardi di chilometri) contiene quasi tutti gli ingredienti necessari. Ancora mancanti all’appello sono però zolfo e fosforo, la cui presenza nell’oceano della luna non è stata ancora dimostrata anche se gli scienziati credono sia piuttosto probabile.[4]


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